lyrics
Venere, Marte, Giove, Regolo del Leone,
“Pensieri s'allontanano in un soffio”
lo annoti nel taccuino e poi, senza perché
cade sul parquet
il libricino tenuto tra i palmi distratti, oramai.
La copertina floreale fa primavera:
Stretto in una mano si spegne un soffione
soffiato Infruttescenza d'un tarassaco
nel puntinismo d'un prato in fiore
Biglie piumate da cui il dente di leone
fu escluso finendo lì le sue similarità, qualcosa fra
scompiglio e il rimedio.
Volevi urlargli contro il sesto suono
preso in prestito nell'alfabeto dall'alto.
Così è un pensiero che muore.
Ostinato contrario. Tu e poi il punto esclamativo.
Hai sopportato ancora durante il soffio
gli inviluppi già note fine ed inizio.
Aggiungesti, con le palpebre serrate dal Sole:
intelligenza e menzogna sono due sillabe.
Non aspetti più, le ore si fabbricano uguali
niente grani di sabbia
ma l'incedere ottuso e testardo di due lancette,
a fare lo stesso giro.
L'applauso di furore
sarebbero urla a coperchio sulle urla di un lottatore
lo scudo la spada in terra sostituiti da due ideali
con cui ti difendevi e attaccavi.
Così è un pensiero che muore, non tu.
Tu solo più indifferente, semovente.
Danza acrobatica audace nella stanza di un'audizione,
cercando cerchi sulle labbra negli sguardi.
Si riaprono scommesse coi poliedri
anelanti al Cielo, al viso. Sei facce, un dado,
e ne mostra solo una.
E la vita ci farà a pezzi di nuovo. E la vita ci farà a pezzi di nuovo.
Imparerò a baciare pensando a te. E la vita ci farà a pezzi di nuovo.
Ricuciremo le ferite con l'oro.
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Kintsugi,
released November 8, 2017
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