A volte, A volte vorrei diventare vapore
per piante e sospiri, Ancora Anche adesso
che non ho una meta ma ho una metà
Sonno così nudo:
tutte le radici crescono in tutta fretta dentro
vaso di vetro incolore non tiene nulla per sé
mostra tutto, nella deforme enormità che dona l'acqua Le mie radici crescono rigogliose e fraintese stanno cercando il buio
E non hanno dove nascondersi
M'incammino alla notte, al sonno, al sogno o tanti: ai sogni
forse di noi stretti guancia-guancia. Giro le maniglie
alzo le coperte, dirò col labiale: continua
lascia cadere la zavorra quando sarai tanto leggera
da rischiare il volo ricorda, se vuoi,
di stringermi la mano Scoprirai il mio peso
Andremo a fare compagnia agli stormi: verrò con te
se ti stringerò a terra: abbandona pure la presa
continua sola verso il Sole, è troppa luce
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